SAN GIUSEPPE - TRA FEDE E TRADIZIONI

Il 19 marzo è la festa dei papà ma è anche il giorno in cui si celebra San Giuseppe padre putativo di Gesù.
Un giorno non scelto a caso, ricco di simboli tutti da scoprire per conoscere meglio questa celebrazione, nella quale, solitamente, i figli omaggiano i papà con doni, auguri, bigliettini e molto altro ancora.
San Giuseppe è stato proclamato protettore dei padri di famiglia dalla Chiesa Cattolica nel 1871,
Negli Stati di tradizione anglosassone, invece, la celebrazione cade la terza domenica del mese di giugno. Mentre, in altri Paesi, si seguono tradizioni locali: in Russia, ad esempio, i padri si festeggiano nella Festa dei difensori della patria, mentre in Thailandia il giorno coincide con quello del compleanno del defunto sovrano Rama IX, considerato il padre della nazione. In Corea del Sud, invece, la mamma e il papà si ricordano lo stesso giorno, l’8 maggio.
E come ogni festa che si rispetta ci sono i simboli che caratterizzano la festa di San giuseppe. I simboli per eccellenze sono le zeppole, dolci tradizionali, ciambelle di pasta guarnite con crema pasticcera e amarene sciroppate, ed ancora gli sfinci di San Giuseppe siciliani, i bigné di San Giuseppe tipici della cucina romana o le raviole emiliane.
In molte regioni italiane si usa bruciare l’incolto sui campi da lavorare e accendere falò come rito propiziatorio. In altre zone, invece, si festeggia con grandi pranzi in famiglia in cui si invitano anche persone in difficoltà, perché, secondo tradizione, San Giuseppe protegge i più sfortunati.
Il fiore simbolo della celebrazione è il giglio: si narra che la Madonna scelse di sposare Giuseppe quando lo vide con un giglio bianco in mano.