E’ Antonio Ciavarello, genero del defunto boss mafioso Totò Riina, l’italiano arrestato all’alba di stamani dalla polizia maltese che ha eseguito un mandato di cattura europeo emesso dal Tribunale di Brindisi nel 2022. Dopo settimane di indagini, la polizia ha circondato la residenza di Ciavarello a Mosta prima di effettuare l’arresto. Comparendo in tribunale, l’uomo ha confermato la sua identità esprimendo il consenso a rientrare in Italia. Ciavarello, 50 anni, deve scontare una pena detentiva a due anni e 8 mesi di reclusione, deve pagare 100.000 euro di multa e dovrà ora comparire davanti al magistrato per dare il via alle procedure di estradizione. Nel 2017, l’uomo era stato arrestato in Puglia per scontare sei mesi di arresti domiciliari presso il comune salentino di San Pancrazio, dove viveva con la moglie, a seguito di una frode perpetuata a Termini Imerese nel 2009. Il 50enne lavorava a Malta come autista di un’azienda edile di San Gwann e sull’isola avrebbe vissuto fino ad oggi una vita lontana da problemi legali.
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