RAGUSA - IN PROGNOSI RISERVATA DOPO VIOLENZE

Sta meglio, ma resta ricoverata nel reparto di Chirurgia generale dell’ospedale Giovanni Paolo II in prognosi riservata la donna che lo scorso fine settimana è stata picchiata e presa a calci dal marito con una violenza tale da romperle la milza, tanto che i medici hanno dovuto asportarla nel corso di un delicato intervento chirurgico. La degenza sarà ancora lunga, almeno un mese, ma non dovrebbero essere necessarie altre operazioni. Pare che i coniugi litigassero già da sabato sera quando domenica la situazione è degenerata. E’ stato l’intervento di un familiare, che ha allertato le forze dell’ordine e il 118, a porre fine alle violenze. Poco dopo gli agenti della squadra mobile di Ragusa e quelli della sezione volanti lo hanno arrestato. E’ ora accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali gravissime e si trova nel carcere di Ragusa. L’udienza di convalida dell’arresto si è già tenuta e il marito violento resta dietro le sbarre. Il giudice del tribunale ibleo ha infatti respinto la richiesta dei domiciliari avanzata dai legali dell’uomo. Quando la donna è stata presa in carico dagli operatori del 118, la situazione è apparsa subito drammatica e gli esami condotti in ospedale hanno permesso di capire che c’era una emorragia interna in corso, ragion per cui hanno deciso di operarla d’urgenza. Il marito ha ammesso solo in parte i maltrattamenti, che in realtà pare si trascinassero da anni. Solo ora però la donna ha trovato il coraggio di denunciarlo e di affidarsi ad un legale, l’avv. Simona Cultrera.