MODICA - LIA LEVI ALLA CASA DON PUGLISI

di Marco Scavino
320 visite

Un incontro non solo per parlare del suo ultimo libro ‘E se non partissi anch’io’, romanzo di formazione che intreccia femminismo, ebraismo e scontro tra pacifismo e interventismo, ma anche per portare la potenza del suo vissuto. Lia Levi ieri è stata a Modica nell’ambito degli incontri culturali promossi da demea. Ospite della casa don puglisi, modello di ospitalità accoglienza e formazione per il riscatto sociale di madri con un passato difficile e spesso molto doloroso, la autrice ha parlato del lotta per i diritti. Non solo centralità femminile ma la conquista dei diretti anche da parte dei più fragili. La levi sopravvissuta italiana dell’olocausto ha parlato del suo ultimo lavoro la storia di Ida una giovane del ‘900 il cui vissuto dei genitori stimola al riscatto o meglio alla ricerca di una nuova collocazione in un mondo in fase di trasformazione.

Impossibile non parlare del suo vissuto delle persecuzione, della forza di aggrapparsi alla speranza e la salvezza insomma la sua storia racchiusa nel suo primo libro una bambina e basta.

l’evento è stato moderato da Maurilio Assenza direttore della Casa don Puglisi di Modica. Persecuzioni, conflitti, sfruttamento e povertà emotiva ne abbiamo parlato con chi a 93 anni non ha mai dimenticato quanto vissuto da lei e i suoi familiari.

LIA LEVI

Potrebbe interessarti anche:

©2022 Video Mediterraneo – Powered by Rubidia. Tutti i diritti riservati | R.V.M. Srl – S.S. 115 Km 339,500 – Modica (RG) | P.Iva 00857190888.