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A uccidere Carlo è stato il padre Natale La Verde.
Il tutto è avvenuto intorno alle ore 23:30 nella villa, saltuariamente utilizzata per eventi privati, così come ricostruito dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Gravina di Catania coadiuvati dai militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Gravina di Catania, che hanno immediatamente fermato il 62enne.
Sul posto anche il personale della Sezione Investigazioni Scientifiche (SIS) del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catania, per eseguire i rilievi tecnici per la ricostruzione dettagliata degli eventi.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori che stanno ancora chiarendo l’esatta dinamica dei fatti, sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, all’interno della location, gestita dal 62enne, era in corso una festa di compleanno, alla quale stavano partecipando molti giovani.
A un certo punto è scoppiata una lite che il 62enne ha cercato di placare:
Int
Per Carlo, giovane studente universitario di economia con la passione per il Padel, non c’è stato nulla da fare nonostante l’arrivo tempestivo dei soccorsi.
Un altro colpo di pistola ha colpito a un tallone un 31enne, successivamente trasportato presso l’ospedale Cannizzaro di Catania dove dopo qualche ora è stato dimesso con una prognosi di 15 giorni.
Int
Durante l’intervento dei soccorsi, un’ambulanza del 118 è stata danneggiata da alcuni giovani. Appena arrivato, il personale è stato aggredito verbalmente, ma è stato poi fatto entrare nella villa dove è avvenuto il delitto, ma qualcuno ha danneggiato l’interno dell’ambulanza che dovrà essere riparata e sostituita.
“E’ l’ennesimo atto di violenza che suscita forte preoccupazione e indignazione”, ha affermato il presidente della Seus 118, Riccardo Castro