Stanno per entrare nel vivo i solenni festeggiamenti in onore del patrono di Ragusa, San Giorgio martire. Il programma è stato illustrato questa mattina in conferenza stampa, nei locali del circolo di conversazione. A fare gli onori di casa il presidente, Domenico Arezzo, mentre a parlare del programma liturgico è stato il parroco, don Giuseppe Antoci. Per lui quest’anno sarà la prima festa di San Giorgio da parroco del duomo, un’emozione tutta particolare.
PADRE GIUSEPPE ANTOCI –
Stefano Avola, portavoce del comitato dei festeggiamenti, ha ringraziato il parroco per le belle parole che ha riservato ai giovani e agli adulti, ricordando che se ciò è avvenuto è anche grazie a chi lo ha preceduto “perché – ha detto – non ci ha fatto perdere lungo le strade del mondo ma ci ha tenuti stretti sia alla fede in Cristo quanto alle tradizioni secolari legate al patrono San Giorgio”. Giovedì 22, in occasione della memoria di Santa Rita, l’Arca santa restaurata sarà traslata dalla chiesa dell’Immacolata al duomo dopo il completamento del restauro. Dopo la santa messa serale, sarà riposta all’interno un’altra reliquia, quella di Santa Rita che il comitato ha recuperato a Cascia donandola al duomo di Ragusa. Tra le altre novità, il fatto che il videomapping sulle facciate dei palazzi barocchi, programmato per la giornata di domenica, quest’anno sarà a 360 gradi e comprenderà anche palazzo Arezzo di Trefiletti e il circolo di conversazione.
RAGUSA - FESTA DI SAN GIORGIO, PRESENTATO IL PROGRAMMA
97