Non dimenticare.
Questo l’insegnamento che oggi ha accomunato le varie iniziative che si sono svolte a Catania per ricordare il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta, morti nella strage di Capaci.
E molte delle iniziative hanno avuto come protagonisti i giovani.
Come gli studenti dell’istituto Concetto Marchesi che hanno preso parte alla manifestazione “Metti in Moto la Legalità”, un evento promosso dal “Motoclub Polizia di Stato” delegazione Catania in collaborazione con il Motoclub Vigili del Fuoco Delegazione etnea e l’Associazione Addio Pizzo Catania. Gli studenti si sono ritrovati presso l’aula Filippo Raciti del X Reparto Mobile di Catania. Da qui, a bordo delle moto, sono stati accompagnati nei pressi del carcere di Piazza Lanza dove l’associazione “Addio Pizzo Catania” ha ricordato la storia dei personaggi raffigurat. Poi il gruppo si è spostato in via Leucatia, luogo dell’omicidio dell’Ispettore Capo della Polizia di Stato Giovanni Lizzio, per incontrare i familiari.
Int
A Librino, al Polo Educativo Villa Fazio di Librino, l’undicesima edizione di “Capaci di Crescere”, L’appuntamento promosso da Fodazione Ebbene, Consorzio Sol.Co Rete di Imprese Sociali Siciliane, Cooperativa Sociale Mosaico, Associazione C’era Domani Librino insieme all’Istituto Regionale di Istruzione Secondaria Superiore “Francesca Morvillo” – con il Patrocinio del Comune di Catania.
Il tema centrale dell’evento 2025, patrocinato dalla Fondazione Falcone, è stato “Fare Legalità”, un’occasione per dimostrare che la legalità si fonda su tanti piccoli e grandi comportamenti che devono attraversare la vita di ognuno, con la necessità di un’azione educativa forte di contrasto alle mafie. 19 le città in cui si è svolto l’evento tra cui Catania. Consegnati anche gli ulivi alle scuole, come segno di pace e come qualcosa di cui prendersi cura
Int
PRES. ASS. “C’ERA DOMANI LIBRINO”
CHIARA ANGELICA