PALERMO - GARE TRUCCATE, REVOCA INCARICO A SCIACCHITANO

di Viviana Sammito
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Non c’è pace per l’Asp di Trapani: dopo la revoca dell’incarico al direttore generale ferdinando croce per lo scandalo dei ritardi dei referti istologici ai malati oncologici, ora il facente funzione, Danilo Palazzolo, ha proceduto alla cessazione immediata dell’incarico di presidente dell’organismo indipendente di Valutazione, al commercialista palermitano Antonio Maria Sciacchitano, agli arresti domiciliari per gare d’appalto pilotate, un giro scoperto dalla guardia di finanza di palermo. Il provvedimento, come si legge nella delibera pubblicata, viene emanato “per il venir meno dei requisiti specifici di integrità”. L’indagine del comando del Nucleo di polizia economica finanziaria riguarda cinque gare che sono state pilotate in altrettante aziende sanitarie tra il 2021 ed il 2022 per il servizio di gestione del parco apparecchiature biomediche bandita all’ASP di Trapani, per il servizio integrato di sterilizzazione, manutenzione e fornitura in noleggio di strumentario chirurgico all’ospedale Civico di Palermo; per l’affidamento del servizio integrato di gestione delle aree operatorie, sterilizzazione di strumentario chirurgico bandita dall’Asp di Caltanissetta; quella per il servizio di fornitura di pasti in legame refrigerato a ridotto impatto ambientale bandita dall’Asp di Caltanissetta e quella per il servizio quinquennale di noleggio, lavaggio e disinfezione biancheri all’ospedale Villa Sofia-Cervello di Palermo.Figura chiave è Antonino Maria Sciacchitano detto “Ninni”, commercialista, componente del collegio sindacale dell’ospedale Civico e dell’Asp di Palermo, consulente dell’Asp di Caltanissetta per le problematiche contabili, presidente dell’Organismo indipendente di valutazione dell’Asp di Trapani, presidente di valutazione dei manager della sanità pubblica, in virtù del suo ruolo, vantava rapporti strettissimi col management del nosocomio, riuscendo a incidere su una gara modificandola, secono l’accusa. Sciacchitano era stato nominato all’Asp il 5 ottobre 2022 quando commissario dell’Asp Trapani era Vincenzo Spera. «Ogni procedura di gara o appalto pubblico – ha commentato ieri sera il govenatore rnetao schifani – può diventare terreno fertile per fenomeni corruttivi qualora vi siano individui disposti a offrire o accettare illeciti vantaggi. . Proprio per questo è essenziale mantenere un impegno costante e severo sul fronte della trasparenza e dei controlli, in tutti i settori». Lo dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, in merito all’inchiesta della Procura della Repubblica di Palermo.

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