AVOLA - OMICIDIO ZUPPARDO, DOMANI GLI INTERROGATORI

Saranno trasferiti dal carcere di Cavadonna al tribunale di Siracusa per l’interrogatorio di garanzia previsto domani alle 10.00. Padre e figlio, Salvatore e Manuel Rametta, di 57 e 26 anni, incensurati, accusati di omicidio e porto abusivo di armi, compariranno davanti alla gip federica piccione per la convalida del fermo: da chiarire il movente e quindi i rapporti intercorsi tra i due fermati e la vittima, paolo zuppardo, 48 anni di Avola, noto negli ambienti malavitosi. La domanda è: perchè due incensurati hanno avuto a che fare con Zuppardo? Perchè la vittima li minacciava? come hanno dichiarato loro in commissariato ad avola subito dopo essersi costituiti. E’ probabile che padre e figlio si siano sentiti vessati da paolo zuppardo tanto che dopo averlo incrociato in un bar, che solitamente frequentava, lo hanno inseguito mentre lui tentava di afre perdere le tracce a bordo della sua jeep. padre e figlio poi una volta boccato in via marco polo ad avola, gli hanno sferrato un pugno al volto che è stato mortale. Zuppardo infatti è deceduto subito dopo essere stato trasportato in amubulaznia all’ospedale Di Maria di Avola. E’ anche probabile che non volessero ucciderlo tant’è che non hanno utilizzato la pistola che avevano in auto, secondo i primi accertamenti infatti la morte è riconducibile al pestaggio. sarà tuttavia l’autopsia a chiarire le cause del decesso: la procura ha conferito l’incarico al medico legale Giuseppe Ragazzi mentre la difesa, rappresentata dall’avvocato Antonio Campisi, ritiene non necessario avvalersi di un altro consulente per seguire le operazioni peritali. Gli indagati Salvatore e Manuel Rametta, non hanno precedenti ed erano impiegati in un’impresa dell’indotto della zona industriale di Priolo gargallo, mentre la vittima Paolo Zuppardo era noto per vicende giudiziarie: stato coinvolto nel 2019 nell’operazione “Eclipse”, portata a termine dai carabinieri con il coordinamento dalla direzione distrettuale antimafia di Catania, attorno a un’organizzazione che trafficava droga