LOTTA ALLE FUMAROLE - RAGUSA, CHIESTA UNA CONVENZIONE CON L’AGEA

di autore
91 visite

E’ un problema grave quando sfaccettato quello delle fumarole in provincia di Ragusa che da decenni, soprattutto nel periodo estivo, appesta l’aria, in particolare nelle ore serali e notturne, sprigionando diossina e altre sostanze tossiche. La presidente della provincia di Ragusa, Maria Rita Schembari, sta intensificando sia l’azione preventiva che repressiva, e un tassello fondamentale è rappresentato dal centro di conferimento di contrada Perciata, in territorio di Vittoria, dove le aziende agricole, gratuitamente e più volte al giorno, ad eccezione solo di week end e festivi, possono portare la fratta. Uno dei problemi lamentato dai produttori è rappresentato dal fatto che questa dev’essere prima ripulita da fili di nylon e gancetti. Operazione complicata, motivo per il quale da sempre, in maniera criminale, si preferisce interrare o bruciare.
MARIA RITA SCHEMBARI PRESIDENTE DEL LCC DI RAGUSA
Una soluzione potrebbe essere rappresentata dai fili biodegradabili, ma i produttori che li stanno acquistando non sono soddisfatti.
MARIA RITA SCHEMBARI PRESIDENTE DEL LCC DI RAGUSA
Poichè al momento sono solo una cinquantina le imprese che conferiscono correttamente, in contrada Perciata si sta lavorando per attivare una convenzione con l’AGEA, l’agenzia per le erogazioni in agricoltura, in modo da poter accedere al suo database e ai fascicoli delle aziende, andando a scovare quelle che ancora non risultano iscritte all’albo dei produttori e che saranno tenute a dichiarare come e dove smaltiscono gli scarti della produzione vegetale. Quelle che non sono ancora iscritte, fanno sapere dalla provincia, possono iniziare a farlo semplicemente andando in struttura a conferire la prima volta e lasciando i dati relativi all’azienda.

Potrebbe interessarti anche:

badge_FED
©2022 Video Mediterraneo – Realizzato da Rubidia.  Tutti i diritti riservati | RVM Srl – SS 115 Km 339,500 – Modica (RG) | P.Iva 00857190888.