Sono iniziate all’alba al porticciolo di Donnalucata le operazioni di rimozione della montagna di sabbia e argilla. A seguito del dragaggio dell’infrastruttura sciclitana la sabbia accantonata nelle adiacenze del porticciolo a seguito di analisi di laboratorio è risultata con una componente di argilla rendendo di fatto la sabbia oggetto di approfondimenti per l’idoneo smaltimento. Da lì un iter complesso e travagliato che ha portato alla risoluzione solamente qualche giorno fa. Le opzioni proposte erano tre: in caso di esito positivo delle proprietà della sabbia sarebeb stata destinata al ripascimento costiero. L’0amministrazione comunale aveva scelto la spiaggia di spinasante in quanto giudicata zona depressa in rifeirmento all’arenile. La seconda opzione sarebbe stata la destinazione ad azienda agricola a seguito di manifestazione di interesse d aparte del comune e infine se giudicata con parametri negativi e non compatibili con il ripascimento o la riconversione sarebbe stata trattata come rifiuto speciale e quindi destinata ad essere smaltita con costi onerosi. I parametri riscontrtati dalle analisi di laboratorio l’anno giouiduicata idonea e compatibile al ripascimento lma la presentza di oltre ilò 25% di argilla non ha reso possibile il trasferiemnto a spinasanta. Da lì la manifestazione di interesse da partte del comune che ha destinato la sabbia ad una azienda agricola che adesso la destinerà all’agricoltura. Resta il probolema perchè con nuove mareggiate è altamente probabile che l’insabbiamento tornerà a creare difficoltà al porticcolo di donnalucata. Secondo il sidnaco della cittàù di scicli mario marino la soluzione sarebeb il potenziamento dell’infrastruttura con la collaocazioen di un nuovo braccio per impediere alle correnti marine di trasportarte e annida re sabbia e argilla nel bacino
DONNALUCATA - DALL’ALBA RIMOZIONE DELLA MONTAGNA DI SABBIA
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