AEROPORTO DI COMISO - “REVOCARE CONCESSIONE? SCALO CHIUDEREBBE”

di Viviana Sammito
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Revocare la concessione alla Sac significa chiudere l’aeroporto. E’ il monito di maria Rita Schembari, la donna che in politica ha più peso degli altri rappresentanti sulle sorti del Pio La Torre di Comiso perchè è la presidente della provincia di Ragusa, sindaca di Comiso nonchè socia di Sac,a nche se con l’1%: basta tanto per Maria Rita Schembari per far valere le posizioni di forte rimostranza di un territorio abbandonato, dal punto di vista dei collegamenti. Arrivano ancora note e commenti sul consiglio comunale aperto che si è svolto lunedì scorso nella sala dello scalo: oltre ad essere illustrati innumerevoli finanziamenti dei quali già sappiamo tutto, anche a memoria, talmente i vertici della sac li ripetono in loop quando si chiede il piano industriale per il Pio la torre: il problema è che però non si vedono aerei e cantieri aperti all’aeroporto di Comiso. Aeroitalia, che torna nonostante i dissidi con il territorio per cancellazioni e ritardi, inizia l’operatività il 25 luglio e non domani, com’era scritto nella determ,ina dlla provincia. La compagnia farà tre volte a settimana Roma e Milano. E poi? ci avevano fatto sperare quando hanno promesso con i bandi della camera di commercio del sud est una premialità alla compagnia che avrebbe già inziiato da questa sumemr, senza fare i conti con una programmazione che va concertata un anno prima perchè tutti i velivoli sono già impegnati. E poi Ryanair: non ha parteicpato ai bandi però chiede l’eliminaizone della tassa sul turismo e quando viene cancellata dagli aeroporto minori, con un impegno finanziariod ella rgeione, la low cost comunque a comiso non viene. Finalmente la poltiica si è accorta che qualcosa non va: dopo la battaglia iniziata più di un anno fa dal comitato a difesa e sviluppo del comitato degli iblei, poi dall’unico sindaco Gianfranco Fidone oggi siamo arrivati anche con una richiesta molto forte: revocare l sac e arriva dal parlamentare regionale ignazo abbate, che fino a qualche giorno fa, nulla aveva fatto o detto sul pio la torre: ora lui ha chiesto Copia di tutti i verbali del CdA della SAC degli ultimi due anni, copia del piano industriale e copia dei bilanci degli ultimi anni della SAC. E’ iniziata anche l’audizione in commissione tarsporti all’ars sul caso pio la toore: per i parlamentari stefania campo e nello dipasquale è la regione che deve garantire la funzioonalità di tutti gli aeroporti minori dell’isola.- “Fratelli d’Italia Comiso è necessario vigilare su SAC si, ma no alla revoca”. Per la Cna territoriale di Ragusa: “Occorre un fronte politico e della rappresentanza compatti per garantire una tutela agli scali minori”. Si terrà alla provincia lunedì 14 luglio un tavolo tecnico di discussione dove saranno presenti tutti gli enti coinvolti per lo sviluppo dell’aeroporto”. La verità – ha chiosato la Schembari – è che la politica non ha alcun motivo per remare contro l’aeroporto di Comiso, che già da tempo si è mossa per trovare soluzioni a breve e lungo termine, che secondo il piano industriale di SAC, piano che esiste contrariamente a quanto qualcuno sostenga, nel 2026 si prevede un numero di passeggeri pari a 421.806.

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