A Scicli è tutto cristallizzato all’ultimo incontro tra i coordinatori e il Sindaco Marino. Quest’ultimo che di fatto trova la propria maggioranza divisa e di cui una parte, numericamente maggioritaria, è pronta a lasciare, ha chiesto ai coordinatori un nome a cui affidare una delega. Una condizione che non piace ai coordinatori che chiedono l’esatto contrario. Prima le deleghe, sì al plurale e non al singolare come stimerebbe il primo cittadino, per poi valutare a chi destinarle. I 5 consiglieri che hanno rotto con Marino e di cui i coordinatori dei gruyppi politici di appartenenza bprovano a ricucire con la mediazione dell’assessore Enzo Giannone stanno monitorando l’evolzione degli eventi. L’ex assessore Peppe Puglisi, la presidente del consiglio desirè ficili, stefania muriana a cui il gruppo vorrebbe fosse conferito l’incarico in giunta, giuseppe arrabbito e lorenzo bonincontro sono a tutti gli effetti indipendenti con un ruolo di monitoraggio e non di peino e scontato sostegno al sindaco. Da indiscrezioni si apprende che i consiglieri non sarebbero totalemtne concordi a rientrare in maggioranza. Indipendente anche il vicpresidente del consiglio comunale andrea di benedetto. Quest’ultimo insieme a Puglisi ha firmato anche una mozione proposta dall’opposizione per richiedere un consiglio comunale aperto a Jungi. Insiomma il clima è tutt’altro che sereno
SCICLI - POLITICA, “TUTTO FERMO”
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