AEROPORTO DI COMISO - “BASTA RINVII, SERVONO SCELTE IMMEDIATE”

di Viviana Sammito
76 visite

La posizione di Sicindustria Ragusa, comincia a prendere vigore ed energia in difesa dell’aeroporto degli iblei, depotenziato e senza una reale prospettiva futura. la causa della battaglia del comitato a difesa e sviluppo dello scalo ibleo sta per essere condivisa, dopo essere stata osteggiata, da più parti. Non può non essere considerata la proposta del presidente di Sicindustria Ragusa, Giorgio Cappello, che ha indicato un obiettivo concreto e realizzabile: raggiungere un milione di passeggeri annui già dalla prossima stagione estiva, attraverso due aeromobili basati su Comiso, replicando il modello vincente attuato a Trapani. Per raggiungere questo traguardo, serve: una governance chiara e autorevole; una pianificazione a lungo termine; un investimento politico e finanziario stabile. Per il numero uno di Sicindustria iblea: “Non è più accettabile assistere a interventi frammentati e a logiche emergenziali e nè tanto meno a disparità di trattamento tra aeroporti minori. Per Giorgio Cappello non è più rinviabile la richiesta, che dovrà essere presentata dalla deputazione regionale iblea, di un incontro con il governatore Renato Schifani, coinvolgendo tutte le istituzioni e le parti sociali – incalza Cappello – così da avviare un confronto risolutivo nel più breve tempo possibile. Sicindustria Ragusa si è detta pronta a mettere in campo competenze, visione industriale e determinazione. “Non stiamo chiedendo privilegi – conclude Cappello – ma equità, strategia e responsabilità. Anche la Cna territoriale di Ragusa chiede una posizione netta e necessaria sulla posizione della Regione Siciliana rispetto al reale interesse per l’aeroporto di Comiso. E’ quanto hanno affermato i vertici della Cna territoriale di Ragusa, il presidente Giampaolo Roccuzzo e il segretario Carmelo Caccamo secondo i quali urge un incontro con la Sac e con il governatore. Schifani non ha mai, o solo in parte con i 9mln in tre anni, dato seguito neanche agli appelli dei parlamentari regionali di maggioranza nè tanto meno al grido d’allarme dell’opposizione: a poco sono serviti gli interventi all’assemblea regionale siciliana, perchè ad oggi nulla è cambiato, o forse si in peggio. Qual è il reale interesse della classe politica e dei sindaci che erano assenti al tavolo di confronto lunedì pomeriggio alla provincia? il dato più lampante è che forse dove la politica non vuole, non può e non sa arrivare, a prendere posto saranno le associazioni di categoria e chi vive con il turismo che sulla proprio pelle avverte più di tutti le conseguenze di uno scalo che non funziona neanche a metà-

Potrebbe interessarti anche:

badge_FED
©2022 Video Mediterraneo – Realizzato da Rubidia.  Tutti i diritti riservati | RVM Srl – SS 115 Km 339,500 – Modica (RG) | P.Iva 00857190888.