Un caso di West Nile Virus in un cavallo ospitato presso un allevamento equino nel Catanese è stato confermato dall’ASP del capoluogo etneo. L’individuazione tempestiva, spiega, l’Asp “è stata possibile grazie al costante monitoraggio svolto dai servizi del dipartimento di Prevenzione veterinaria nell’ambito del Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi 2020-2025”. Dopo la segnalazione di sintomi clinici compatibili con l’infezione sono stati effettuati i prelievi necessari sul cavallo. L’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia ha confermato ieri la positività al West Nile Virus. Al momento, l’animale non presenta ulteriori complicazioni. In conformità ai protocolli sanitari l’Asp di Catania ha inviato ai Comuni le indicazioni operative per rafforzare la sorveglianza entomologica e attuare le misure di contenimento per le zanzare unico vettore responsabile della trasmissione della malattia negli equini e nell’uomo. Sono state, inoltre, attivate, dall’Unità operativa complessa Sanità animale, tutte le misure previste dal Pna.
“Oltre alle misure già attivate – spiega il direttore Francesco La Mancusa – è importante chiarire che, sebbene cavalli e uomini possano contrarre l’infezione da West Nile Virus, non sono in grado di trasmetterla ad altri. Si precisa inoltre che non vi è alcun rischio per la sicurezza alimentare legato al consumo di prodotti di origine animale
CATANIA - WEST NILE VIRUS, ISOLATO CASO IN UN CAVALLO
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