I carabinieri delle stazioni di San Cipirello e San Giuseppe Jato, con i militari del nucleo cinofili di Palermo-Villagrazia, hanno arrestato un uomo di 27 anni, originario degli Stati Uniti e residente a San Giuseppe Jato accusato di detenzione di sostanze stupefacenti. Nel corso di perquisizioni sono state trovate in casa 133 dosi di cocaina, e 4.400 euro in contanti. Determinante l’intervento dei cani antidroga Ron e Vera che, grazie al loro infallibile fiuto, hanno individuato la droga nascosta in diversi punti dell’abitazione. Ron ha scoperto parte della droga sotto una vecchia cisterna d’acqua e alcuni mattoni. Il gip ha convalidato l’arresto, applicando all’indagato la misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. CONTROLLI DEI CARABINIERI DEL COMANDO PROVINCIALE DI CALTANISSETTA 3 ARRESTI. Un 30enne, a esito di controllo, è stato trovato in possesso di 5 grammi di cocaina suddivisi in 9 dosi; la successiva perquisizione domiciliare ha consentito il rinvenimento di ulteriori 57 grammi della stessa sostanza stupefacente, materiali per il confezionamento e due bilancini di precisione intrisi di droga. Quanto rinvenuto è stato posto in sequestro, mentre l’arrestato, su disposizione della Procura della Repubblica di Gela, che coordina le indagini, trasferito presso la locale Casa Circondariale.
L’arresto è stato convalidato dal GIP, con applicazione della misura cautelare della custodia in carcere. Un 23enne è stato arrestato per minaccia aggravata; dopo essersi barricato in casa, armato di un coltello, verosimilmente sotto l’effetto di stupefacenti – in casa i Carabinieri hanno rinvenuto diverse dosi di cocaina – a esito di serrata attività di mediazione veniva convinto ad uscire dalla propria stanza, scendendo quindi in strada ove brandiva ancora pericolosamente il coltello all’indirizzo degli operanti.
Veniva quindi immobilizzato e affidato al personale sanitario nel frattempo fatto intervenuto. L’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria, con applicazione di misura di sicurezza della libertà vigilata provvisoria.
A Santa Caterina Villarmosa, i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto un 45enne già sottoposto alla pena alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali, nei cui confronti è stata emesso ordine di carcerazione a seguito del decreto dell’Ufficio di Sorveglianza di sospensione provvisoria di affidamento al Servizio Sociale, dopo reiterate violazioni delle prescrizioni imposte dalla misura alternativa.
A esito degli accertamenti condotti in merito all’investimento di 4 giovani, avvenuto ad Acquaviva Platani per cui erano intervenuti i Carabinieri della Stazione di Mussomeli, è stato denunciato un 22enne per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, essendo risultato positivo all’esito degli accertamenti tossicologici, con l’accusa di avere falciato un gruppo di pedoni tra i 21 e i 25 anni, provocando lesioni giudicate guaribili in 7 giorni per tre di essi, mentre in 30 giorni per il più grave, che riportava un trauma cranico. Anche in questo caso la patente di guida è stata ritirata e l’auto sottoposta a sequestro.
Si precisa che tutti i procedimenti sono nella fase delle indagini preliminari e, come previsto dalla Costituzione, per gli indagati vale il principio di presunzione di innocenza fino alla condanna definitiva.
DROGA - OPERAZIONI IN TUTTA L’ISOLA
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