”Poco prima di morire, mi ha confidato che il successo (e lui, come sapete, ne ha avuto tanto) non basta a riempire il cuore. Il successo non basta a rendere felici! Questa è una parola di verità che risuona in sintonia con il Vangelo”. Così don Giulio Albanese, padre spirituale di Pippo Baudo, nell’omelia nel corso delle esequie di Pippo Baudo nella sua amata città natale, Militello in Val di Catania, nel Santuario di Maria Santissima della Stella. La messa è stata officiata da dal vescovo della Diocesi di Caltagirone, monsignor Calogero Peri, insieme al parroco Giuseppe Luparello. Monsignore Peri, aprendo la celebrazione ha detto”Carissimo Pippo, noi ti auguriamo di splendere come stella non soltanto nel firmamento degli uomini, come già avvenne, ma tanto luminoso anche e soprattutto in quello di Dio. E nel firmamento di Dio, ce lo vogliamo ricordare, si splende solo per l’amore operoso e concreto che abbiamo vissuto. Tutto il resto passa e si dissolve come pula al vento, perché solo l’amore resta ed è per sempre”. Toccante l’omelia di Don Giulio Albanese padre spirituale di Baudo che ha toccato momenti privati e pubblici della vita di Baudo. “ciò che resta è la sua capacità di comunicare vicinanza, ha detto don alabnese, di dare spazio a tanti artisti e di custodire rapporti sinceri. Molti lo ricordano come uomo generoso, discreto, pronto ad aiutare senza clamore”. Immancabile il riferiemtno al senso della giustizia. “è stato forte e sempre impresso nell’animo di Pippo, ha continuato albanese. Soprattutto nel coraggio manifestato in più circostanze contro la mafia, un male da estirpare secondo lui, ricercando sempre e comunque la legalità”. Poi un commovente aneddoto. Baudo ringranziò tre volte, piangendo, mentre gli veniva somminsitrata la sua ultima comunione. Subito dopo il funerale la salma di Pippo Baudo ha raggiunto il cimitero di Militello in Val di Catania dove riposerà nella cappella di famiglia.
MILITELLO IN VAL DI CATANIA - L’ULTIMO SALUTO A PIPPO BAUDO
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