Il silenzio del presidente della regione, renato schifani, è inaccettabile. una lettera è stata indirizzata al governatore per il posto vacante da mesi, del garante regionale delle persone private della libertà dopo le dimissioni di santi consolo. I garanti territoriali dei detenuti della Regione siciliana Pino Apprendi (Palermo), Lucia Risicato (Messina), Giovanni Villari (Siracusa) hanno denunciato la mancata risposta del governatore alla richiesta avanzata dai tre, alcune settimane fa, di nominare un nuovo Garante regionale per l’improrogabile necessità di una figura regionale di
garanzia autorevole, competente e autonoma. Scrivono di un silenzio che stride con la gravità della situazione che vivono le carceri siciliane e con il rispetto istituzionale che si deve a chi opera quotidianamente per tutelare i diritti fondamentali delle persone detenute. Il tasso di sovraffollamento supera il 134%, i suicidi in carcere si moltiplicano (quasi 150 negli ultimi 18 mesi), il personale penitenziario è stremato, le strutture fatiscenti. La Sicilia, con 23 istituti penitenziari e oltre 6.900 detenuti, è tra le regioni più esposte a questa emergenza, eppure è rimasta priva di un Garante regionale dal 1° aprile 2025. Presidente Schifani,- scrivono i tre garanti – il tempo dell’attesa è scaduto. E tornatno ad invitarlo ad un confronto diretto auspicando che non sia necessario un ulteriore silenzio per comprendere che il tempo della politica deve saper coincidere con quello dell’urgenza sociale.
GARANTE DETENUTI - LETTERA A SCHIFANI, “SILENZIO INACCETTABILE”
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