All’indomani del vertice in Prefettura a Ragusa per affrotnare il tema sicurezza a Modica la città si sveglia con un nuovo episodio grave nel cuore della città. Incendio doloso in via grimaldi dati a fuoco cassonetti nella centralissima via. Il fumo ha danneggiato anche le pareti di un palazzo storico di quelal che è la via della movida modicana oggetto in passato dis egnalazioni da parte dei residenti su diversi episodi di disordine pubblico. I residenti lamentano mancanza di interventi anche bnelle vie attorno e che conducono al castello e alla casa natale di salvatore quasimodo. Lì nelle viuzze inciviltà e microcriminalità spesso hanno trovato spazio. Oggi alla luce dell’ultimo episodio ibn via grimaldi i cittadini si sono detti stanchi di subuire…
L’incontro di ieri in Prefettura, si apprende da una nota inviata dai consiglieri comunai di siamo modica radici iblee e dc, ha evidenziato come i dati ufficiali non facciano emergere uno stato d’emergenza ma la realtà vissuta dai cittadini e dai residenti hanno evidenzaito i consiglieri comunali merita delle rispsote concrete. I dati forniti dalla questura e dalla prefettura evidenziano un calo di eventi criminosi. a questo aggiungono i consiglieri
si prende atto della posizione dell’Amministrazione comunale di Modica, nelle persone del Sindaco e dell’Assessore al centro storico, secondo cui non esiste un allarme sicurezza.
Proprio per questo siamo consapevoli che alcune situazioni di pericolo e insicurezza sono presenti e tangibili, anche se non sempre emergono chiaramente dai dati registrati. I consiglieri che hanno presentato un ordine del giorno di cui è prima firmataria elena frasca hanno anncunciato che continueranno ad evidenziare le criticità al fine di trovare una risoluzione definitiva al problema.