Rispetto, ascolto, affettività.
Sono queste alcune delle parole cardine utilizzate da Gino Cecchettin per parlare ai giovani e con i giovani. Con un messaggio rivolto anche agli adulti: i ragazzi hanno bisogno di essere ascoltati.
Gino è il papà di Giulia, uccisa l’11 novembre 2023 dall’ex fidanzato: oggi a Catania ha incontrato le studentesse e gli studenti del liceo Cutelli e Salanitro grazie a una tappa di CampBus, il laboratorio itinerante ideato dal Corriere della Sera per promuovere la cultura digitale e la cittadinanza consapevole tra studentesse, studenti e docenti delle scuole superiori italiane. Un’iniziativa che dal 2020 viaggia per l’Italia e ogni tappa è un’occasione di incontro tra innovazione, formazione e riflessione sociale.
E Gino Cecchettin ha parlato di educazione all’affettività: