Vivere nelle isole minori siciliane è diventato praticamente impossibile. Tra crolli, isolamento e ospedali che non funzionano, il processo demografico ovviamente fa registrare solo dati negativi. Questa mattina una frana di grosse dimensioni si è staccata dal costone, nella zona portuale del borgo di Ginostra, frazione dell’isola di Stromboli. Tanta la paura per abitanti e turisti ma fortunatamente il materiale non è precipitato direttamente sull’area di transito, rimanendo sospeso grazie alla rete di contenimento che, però, è arrugginita e lacerata in più punti e potrebbe cedere da un momento all’altro. Gli abitanti di Ginostra lanciano un appello urgente alle autorità competenti affinché si intervenga: sotto il costone interessato dalla frana, infatti, passa l’unica strada che conduce al porto del villaggio, unica via d’accesso e uscita per residenti e mezzi, e anche l’unica via di fuga in caso di emergenza. Crolla, letteralmente, anche il sistema sanitario. Il Presidente della commissione parlamentare per il contrasto degli svantaggi derivanti dall’insularità, l’On. Tommaso Calderone, denuncia la gravissima situazione dell’Ospedale di Lipari, e chiede un intervento deciso e tempestivo al Presidente della Regione, Renato Schifani, e all’Assessore della salute Daniela Faraoni. Da una ispezione condotta da Calderone, è venuto fuori che la Chirurgia dispone di un solo posto letto mentre il Reparto di Medicina/Lungo Degenza ne ha 8, anziché i 14 previsti. La Pediatria conta appena due posti letto e l’unica camera iperbarica dell’Asp sembrerebbe inutilizzabile da tre anni. Nelle sale operatorie si usa una strumentazione risalente, in alcuni casi, addirittura al 1989, e manca totalmente l’equipaggiamento per gli interventi in laparoscopia. Non ci sono strumenti per la diagnostica per aree vitali. Ginecologia è stata soppressa e il punto nascita è stato chiuso. Non stupisce, alla luce di tutto ciò, l’ennesimo grido d’allarme sulle isole minori, che oggi arriva dal Ministro per la protezione civile Nello Musumeci. “Da un lato c’è la fragilità geologica, con il cambiamento climatico che impone di mettere in sicurezza le isole. Dall’altro il fatto che ci siano sempre meno bambini e sempre più vecchi. Quale sarà quindi fra 20 anni la sorte di questi territori? si chiede il ministro. Musumeci non nasconde che “ci vorranno tempo e risorse, e che non basterà l’intervento del governo o del parlamento, serve un patto di ferro con chi vive sulle isole minori e con chi pensa di volerci andare ad abitare”.
ISOLE MINORI - FRANE, SANITA’ CARENTE E CROLLO DEMOGRAFICO
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