E’ partito dal porto di Catania il corteo per lo sciopero generale. Sfilano anziani, famiglie, giovani e studenti, si fermeranno a Castello Ursino. Slogan e qualche fischio contro il governo nazionale sotto il Comune, la cui amministrazione cittadina è di centrodestra. Gli organizzatori parlano di “non meno di 8-9 mila partecipanti”. Al corteo sventolano le bandiere della Cgil, della Palestina e di tante associazioni e scuole etnee. Al momento non si registrano particolari criticità.
circa 30.000 invece le persone che hanno partecipato a Palermo. Il corteo, partito dalla stazione centrale, si è diretto verso a palazzo d’Orleans, sede della presidenza della Regione siciliana. Tantissimi gli studenti. La manifestazione si è svolta in modo pacifico. Ai lati delle strade decine di cittadini guardano i manifestanti e applaudono. ci sono i clown-giocolieri, travestiti in modo ironico da militari, di tre collettivi: Libera il Cappello, la Murga del genio e Trizze di donne. “Ci siamo trovati alle scorse manifestazioni e abbiamo deciso di stare insieme perchè questo ci aiuta a convogliare la gente e a dare un tocco di colore e di ironia a un contesto molto drammatico “, dice Fabrizio Campo, uno dei giocolieri. “Abbiamo scelto l’arte per ridicolizzare la violenza e le armi”.
A Messina Sono circa 1.500 i manifestanti che hanno sfilanto in corteo, nessun blocco nelle stazioni o negli imbarchi delle navi. Per l’attraversamento dello Stretto sono garantiti i servizi minimi per l’utenza.
Anche a Ragusa massiccia partecipazione. la Cgil ha manifestato in piazza Matteotti, con la partecipazione di lavoratrici, lavoratori, studenti, associazioni e cittadini. «L’aggressione contro navi civili che trasportavano cittadine e cittadini italiani, afferma il segretario della Cgil di ragusa, Giuseppe Roccuzzo, è un atto di gravità estrema: non solo un crimine contro persone inermi, ma un attacco all’ordine costituzionale e al principio stesso di solidarietà internazionale. È grave che il governo italiano abbia scelto di abbandonare lavoratrici e lavoratori, volontarie e volontari imbarcati su acque internazionali, violando i principi fondanti della nostra Repubblica». Lo sciopero ha riguardato tutti i settori, pubblici e privati, per l’intera giornata,
MANIFESTAZIONE PRO GAZA - SICILIA IN SCIOPERO: “DIFENDIAMO LA FLOTILLA”
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