ARS - CCPM, I DATI DEL M5S ILLUSTRATI IN CONFERENZA

I dati che la regione Sicilia avrebbe falsato per favorire il centro di cardiochirurgia pediatrica di Palermo e penalizzare quello di Taormina sono stati questa mattina al centro di una conferenza stampa del M5S all’ARS. “Nella delibera del governo Schifani sulla nuova rete ospedaliera sono stati inseriti dati gonfiati” ha denunciato il capogruppo del M5S, Antonio De Luca. Errore, o si voleva favorire Palermo? In ogni caso, si tratta di un fatto gravissimo e imperdonabile”. De Luca ha fatto chiarezza su quelle che sono le cose di cui la cardiochirurgia pediatrica si può occupare ossia “neonati fino a 30 giorni, infanti nel primo anno di vita, pediatrici da 1 a 16 anni, congeniti adulti oltre i 16 anni”. Tutto il resto, ha detto, sono ricoveri impropri. Non solo. Mentre Palermo ha un dipartimento che include anche la cardiologia, Taormina ha solo la cardiochirurgia pediatrica. Ed ecco la confusione. I dati di Palermo sono unificati, quelli di Taormina solo relativi all’attività del CCPM. De Luca parla di “errori gravi ed evidenti nonostante il documento sia stato stilato da persone che da anni si occupano di sanità”.
ANTONIO DE LUCA CAPOGRUPPO M5S
“Presenteremo un esposto in procura per capire se siamo di fronte a un falso, che configura una violazione dei diritti dei siciliani” dicono i parlamentari siciliani di Italia Viva, il vicepresidente nazionale del partito deputato Davide Faraone, e la senatrice Dafne Musolino, vicecapogruppo al Senato. “I dati – aggiungono – vengono smentiti dagli uffici amministrativi di entrambe le strutture ospedaliere. Resta il dato politico: Schifani ha preso in giro per un anno i cittadini, nel silenzio dell’amministrazione locale”.