Dopo la politica, anche la Società Nazionale di Salvamento – Sezione Ispica-Pozzallo, alza la voce contro la mancata riapertura della piscina comunale di Modica. La struttura è chiusa, come chiuse, perchè inagibili o non disponibili, sono quelle di Scicli e Ispica, che non dispongono di impianti idonei a ospitare corsi o attività sportive continuative, e di Pozzallo, che ha una piscina ridotta in frantumi, con progetti di ristrutturazione solo annunciati. E non va meglio nel versante ipparino. A Comiso è chiusa da maggio 2024 dopo il crollo del tetto, il progetto pare sia pronto ma i lavori non sono ancora iniziati, e e a Vittoria solo da qualche mese, dopo decenni di abbandono, sono iniziati gli interventi di ristrutturazione e recupero. Impossibile, dunque, avviare corsi per l’abilitazione al salvataggio, compromettendo la preparazione e l’aggiornamento di decine di operatori del soccorso acquatico. “La piscina comunale di Modica, nonostante i lavori di ristrutturazione siano ormai quasi ultimati, resta inspiegabilmente chiusa al pubblico – denuncia il maestro Fabio Biagio Fidone – Un paradosso, se si considera che l’impianto era rimasto aperto anche in pieno cantiere, consentendo il regolare svolgimento delle attività sportive e formative per il rilascio e il rinnovo dei brevetti di bagnino”.
FABIO BIAGIO FIDONE Dir. Società Nazionale di Salvamento – Ispica-Pozzallo
MODICA - SOCIETA’ DI SALVAMENTO: “RIAPRITE LA PISCINA”
125