Sarà l’arcivescovo di Agrigento, monsignor Alessandro Damiano, a celebrare alle 16.00 nella chiesa Madre a Favara, il funerale di Marianna Bello, la trentottenne ritrovata ieri in un torrente che conduce al fiume Naro, dopo che lo scorso primo ottobre venne travolta dall’alluvione che s’è abbattuto su Favara. Il sindaco Antonio Palumbo, che per 18 giorni e mezzo è stato in prima persona fra i soccorritori, ha già disposto per la giornata di oggi il lutto cittadino.
Il corpo di Marianna è stato trovato nel canneto, vicino al torrente. È stata riconosciuta dai tatuaggi, uno dei quali al polso. Il cadavere era stato ritrovato da un gruppo di cacciatori impegnato in una battuta di caccia. È stato necessario attendere l’ispezione cadaverica per avere la certezza che si trattasse della trentottenne scomparsa a Favara Sul posto dove è stato trovato il corpo di Marianna c’erano anche i familiari della donna
La famiglia della donna lo scorso fine settimana aveva lanciato un appello tramite il legale Salvatore Cusumano affinchè le ricerche, nonostante le condizioni meteo, potessero continuare. Sempre l’avvocato Cusumano ha annunciato che una volte concluse le ricerche presenterà un esposto
per trovare il responsabile di tutto ciò, capire se l’allerta ‘gialla’ era davvero ‘gialla’ e non ‘rossa’, e capire soprattutto se, negli anni, il convogliatore d’acqua piovana sia stato manutenuto a regola d’arte, perché crediamo che se la manutenzione fosse stata fatta oggi non saremmo qui a chiedere o a cercare Marianna”. “Se la Procura dovesse individuare eventuali responsabili – anticipa il legale – noi saremo pronti a costituirci parte civile”.
La donna lascia tre figli
FAVARA - OGGI I FUNERALI DI MARIANNA BELLO
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