Tra le tante usanze legate alla commemorazione dei defunti c’è
quella dei regali che lasciano i “morti”, come spesso ci hanno
ripetuto i nostri nonni e i nostri genitori.
La frase ricorrente è sempre stata: “chi ti purtanu i morti?”
L’usanza racconta infatti che i morticini, così come si diceva ai
bambini, nella notte tra l’1 e il 2 novembre avrebbero portato
qualcosa e così in tanti mettevano ad esempio una cesta di
vimini sotto il letto in modo da far posare lì i regali ai morticini
che arrivavano la notte. Una tradizione che ha raccontato
anche Andrea Camilleri in “Il giorno che i morti persero la
strada di casa” dove evidenziava anche che con il passare del
tempo l’usanza è andata quasi del tutto perduta.
Noi abbiamo fatto un giro, soprattutto tra chi vende giocattoli,
per capire se ancora qualcuno rispetta questa tradizione
Int