Topi e blatte in un ristorante del centro, irregolarità amministrative in un chiosco e festa di Halloween a pagamento organizzata in una villa senza autorizzazione. È il bilancio dei controlli condotti dalla Polizia di Catania in un ristorante e in un chiosco della zona di via Sant’Euplio. La situazione più grave quella del ristorante, dove gli agenti hanno trovato blatte in cucina e un topo morto negli spogliatoi dei dipendenti, accanto al deposito degli alimenti freschi. I locali dove avvengono la preparazione, la somministrazione e il deposito di alimenti erano sporchi e il servizio “Igiene Pubblica” dell’Asp ha disposto la chiusura del ristorante. Durante le verifiche, i poliziotti hanno notato un fuggi-fuggi di cameriere e addetti alla cucina che sono stati fermati per comprendere le ragioni dello strano comportamento. Dagli accertamenti degli ispettori dell’Ispettorato del lavoro è emerso che su 16 lavoratori 5 erano “in nero”, motivo per il quale il titolare è stato sanzionato per 1.950 euro per singolo lavoratore non in regola, per un importo totale di 9.750 euro. Il Corpo Forestale e i medici del “servizio veterinari” hanno sequestrato e distrutto 4 chili di salumi e formaggi non idonei al consumo umano, in quanto scaduti, e 50 chili di alimenti di origine animale e vegetale privi del requisito della tracciabilità. Per questo, il titolare è stato multato per complessivi 3.500 euro. Inoltre, nel menù non era indicato se alcuni prodotti fossero freschi o congelati. Per questo motivo, il titolare è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per frode in commercio.
CATANIA - CHIUSO RISTORANTE CON TOPI E BLATTE
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