“L’unica offesa ai siciliani è la permanenza di una delle peggiori giunte che si ricordi. Se Schifani avesse un minimo di decoro e decenza sarebbe già andato a casa ma il problema è molto più profondo e non riguarda soltanto la Dc di Cuffaro. È un intero sistema regionale che si basa sul parassitismo politico, sul clientelismo e sulla corruzione”. Lo dice Carlo Calenda, replicando alle parole di Renato Schifani rilasciate al quotidiano La Sicilia dopo la fuoriuscita di due assessore della DC dalla giunta Regionale, Nuccia Albano e Andrea Messina. “I siciliani non sono figli di un dio minore e la Costituzione prevede che se una Regione, anche a Statuto speciale, non è in grado di garantire i servizi fondamentali ai cittadini debba essere commissariata continua ancora Calenda e per raggiungere questo obiettivo stiamo raccogliendo le firme e invitiamo tutti i cittadini siciliani a sottoscrivere il nostro appello”,
“si chiude una fase del mio governo, ha detto il presidente Schifani dopo la decisione presa ieri nel corso della giunta regionale. non posso negare che è stato uno dei momenti più complicati della mia vita politica, aggiunge Schifani “Non ho mai preso in esame l’ipotesi di azzeramento, sarebbe stato penalizzare chi stava lavorando bene. Io sono per la continuità all’azione di questo esecutivo che sta operando con risultati che sono sotto gli occhi di tutti”. E “non ho mai preso in considerazione l’idea di abbandonare perché sono un uomo che si é assunto le proprie responsabilità quando ha avuto dei ruoli.
RENATO SCHIFANI PRESIDENTE REGIONE SICILIANA