RAGUSA - BUFERA DC SCUOTE I CONSIGLI COMUNALI

Scambi di Accuse tra PD e Maggioranza a Ragusa: la bufera in casa Dc scuote i consigli comunali.
A pozzallo sei consiglieri comunali di opposizione chiedono che si apra una riflessione sulla posizione della Presidente del Consiglio, Quintilia Celestri, e del Vicepresidente, Giuseppe Giampietro, politicamente vicini alla nuova Democrazia Cristiana, guidata da Totò Cuffaro”.I n una nota congiunta, i consiglieri sottolineano che non si tratta di una questione giudiziaria, ma di “etica pubblica e di responsabilità”. La vicinanza politica alla DC “potrebbe generare perplessità nella cittadinanza e rischiare di indebolire la fiducia nelle istituzioni locali”. Per “ristabilire piena chiarezza e credibilità”, si chiede ai vertici di valutare le dimissioni dalle rispettive cariche per “motivi esclusivamente politici e di responsabilità morale”. A Ragusa, la maggioranza del Sindaco Cassì ha risposto duramente agli attacchi del capogruppo del PD, che in Consiglio Comunale aveva chiesto all’Amministrazione di prendere le distanze dalla DC . In una nota inviata alla stampa, la maggioranza accusa il PD di essere “furbo per due motivi”:Imparzialità Istituzionale: L’Amministrazione Cassì non ha mai prestato il fianco a “teatrini”, evitando dichiarazioni pubbliche su indagini in corso che riguardano sia la destra che la sinistra. Prendere le distanze dalla DC implicherebbe ammettere una vicinanza che, secondo la maggioranza, non esiste. La nota sottolinea che la DC è all’opposizione sia in Consiglio Comunale a Ragusa, dove è tra i più ferventi oppositori di Cassì, sia in Provincia. La maggioranza ribalta quindi l’accusa, ponendo domande dirette al PD: “Smetteranno a questo punto di fare comunella, Pd e Dc, quando c’è da attaccare l’Amministrazione?” e chiede come mai il PD non prenda le distanze dalla DC, visto che nei comuni Iblei i due partiti a volte “governano insieme”. L’attacco della maggioranza ha tirato in causa direttamente la vicepresidente Rossana Caruso e il consigliere Federico Bennardo. Quest’ultimo ha subito replicato al telefono chiarendo di essersi candidato alle elezioni provinciali con un progetto civico “radici iblee” vicino al parlamentare ignazio abbate per questioni personali e non politiche. Bennardo non è tesserato con ladc, invece lo è rossana caruso la quale non intende rilasciare alcuna dichiarazione .
Lo stesso consigliere Federico Bennardo è tornato ad attaccare l’Amministrazione in aula sullo schema di Bilancio di Previsione 2026, nel corso della seduta del consiglio comunale di ieri sera. Contrariamente ai proclami della Giunta che parlavano di “potenziamento dei servizi”, Bennardo ha confrontato le cifre del bilancio, evidenziando tagli in diverse aree cruciali: come le Politiche Sociali e Famiglia, gli interventi per la Disabilità ed ha infine chiesto un chiarimento agli assessorati coinvolti su come intendano garantire i servizi essenziali con tali riduzion.