PONTE SULLO STRETTO - ESPERTI RIBADISCONO FATTIBILITA’

di Viviana Sammito
35 visite

Gli Esperti Ribadiscono la Piena Fattibilità, ma Corte dei Conti e Opposizioni Affondano il Colpo. Il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina si trova al centro di una tempesta politica e tecnica. Mentre un panel di massimi esperti ha ribadito in un seminario che si è tenuto stamattina a Roma l’assoluta sicurezza e fattibilità dell’opera, le bocciature della Corte dei Conti e le dure critiche delle opposizioni e dei sindacati minacciano di far deragliare il “progetto simbolo” del Governo. Alla presenza dell’Amministratore Delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci, esperti di fama nazionale e internazionale – tra cui il Dr. Gianluca Valensise (INGV), il Prof. Iunio Iervolino (Ingegneria Sismica) e il Prof. Giorgio Diana (Aerodinamica dei Ponti) – hanno smontato le obiezioni sollevate da altri studiosi. È stata ribadita la scelta della campata unica come l’unica comprovata per garantire la stabilità aerodinamica. Le difficoltà costruttive e di gestione connesse ai fondali e alle specifiche condizioni dello Stretto rendono impraticabile la presenza di pile in mare. L’innovazione fondamentale è la sezione multi-cassone dell’impalcato, unita a schermi antivento trasparenti, che garantiscono la piena efficienza. Le verifiche sismiche sono state eseguite con la teoria più avanzata disponibile, e le prestazioni richieste al Ponte sono ritenute «assai superiori a quelle delle norme tecniche italiane e internazionali per altre strutture». Gli esperti hanno chiarito che le presunte “Faglia di Cannitello” e “Faglia di Pezzo” non sono faglie attive e che gli spostamenti tettonici lenti «non comportano alcuna criticità per la stabilità dell’Opera». La nota di ottimismo tecnico si scontra con una giornata politicamente tesa, segnata da una nuova bocciatura della Corte dei Conti, che ha bloccato anche la convenzione con la società Stretto di Messina. L’europarlamentare Pasquale Tridico (M5S) ha rivendicato il ruolo dell’opposizione: «La nuova bocciatura della Corte dei conti […] certifica quanto di buono abbiamo fatto presentando un’interrogazione parlamentare sulla conformità del progetto alle normative Ue». Il Segretario confederale Gino Giove (Cgil) ha parlato di «Ponte dei ricorsi, degli errori e delle bocciature», attaccando il Ministro Salvini. Angelo Bonelli (AVS/Europa Verde) ha annunciato un esposto alla Corte dei Conti europea per violazione delle direttive Ue sulla concorrenza, data l’impiego di fondi europei. Il vicepresidente di Italia Viva, Davide Faraone, ha espresso forte preoccupazione per «l’arroganza di Matteo Salvini» che ha spinto il progetto in un «vicolo cieco tecnico», con il rischio di «dover rimandare di anni la realizzazione». Nel frattempo, la deputata Anna Laura Orrico (M5S) ha legato lo “schiaffo” ricevuto sul Ponte all’accelerazione sull’Autonomia Differenziata, definendola una “bandierina elettorale” piantata “a discapito del sud”.

Potrebbe interessarti anche:

badge_FED
©2022 Video Mediterraneo – Realizzato da Rubidia.  Tutti i diritti riservati | RVM Srl – SS 115 Km 339,500 – Modica (RG) | P.Iva 00857190888.