E’ gravissima la situazione delle cooperative sociali di Modica, i cui dipendenti non percepiscono lo stipendio da mesi, alcuni anche da 10 mesi, e a breve quindi potrebbero non essere più in grado di garantire servizi essenziali. Per questo, Fp Cgil Ragusa e Fisascat Cisl Ragusa-Siracusa hanno proclamato lo stato di agitazione di centinaia di lavoratrici e lavoratori. “Nonostante la nota formale inviata lo scorso 17 novembre, dichiarano Graziana Stracquadanio (Fp Cgil Ragusa) e Salvatore Scannavino (Fisascat Cisl Ragusa-Siracusa), non abbiamo ricevuto alcuna risposta né formale né informale da parte dell’Amministrazione comunale. Si registra un silenzio istituzionale che offende la dignità del lavoro e il rispetto dovuto a chi, ogni giorno, garantisce assistenza a persone fragili, disabili, anziani e minori”. Inoltre, in diversi servizi le cooperative non possono nemmeno emettere fattura a causa della mancanza di impegni di spesa formalmente approvati dal Comune, nonostante la regolare prosecuzione delle attività. “È inaccettabile – proseguono Stracquadanio e Scannavino – che chi assicura quotidianamente servizi di pubblica utilità come l’assistenza domiciliare, il trasporto disabili e l’assistenza Asacom venga lasciato senza retribuzione e senza risposte. Il rischio concreto è quello di una paralisi dei servizi essenziali, con gravi ricadute sociali sulla comunità”. Alla luce della totale assenza di riscontro istituzionale, le Organizzazioni sindacali annunciano una protesta davanti a Palazzo San Domenico nei prossimi giorni, se nel frattempo non saranno prospettate soluzioni. Noi abbiamo contattato l’assessore ai servizi sociali di Modica, Concetta Spadaro, la quale ci ha assicurato di essere disponibile a convocarli. “Solleciterò oggi stesso un incontro e cercherò di concordare una data con il sindaco, Maria Monisteri, ma da parte nostra c’è l’assoluta volontà di andare incontro alle legittime istanze dei lavoratori” ci ha detto.
MODICA - COOPERATIVE SOCIALI SENZA STIPENDI DA MESI
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