Il Senato ha approvato il ddl costituzionale sull’incompatibilità tra la carica di Assessore e quella di Deputato della Regione siciliana. I sì della maggioranza sono stati 77, i no delle opposizioni 63. Il ddl interviene sullo Statuto della Regione Sicilia, e prevede che se un deputato dell’ARS è nominato assessore, viene sospeso dalla carica di deputato e gli subentra un supplente, che a sua volta decade se il deputato eletto lascia la carica di assessore tornando al suo ufficio originale. Il disegno di legge adesso passa all’esame della Camera dei deputati. M5S e PD sono critici e compatti nel sostenere che si tratta di una “legge salva-Schifani”. “Siccome alcuni assessori regionali sono anche deputati all’Ars e non possono garantire la presenza costante in aula, – dicono i pentastellati – si sono inventati i deputati supplenti, che rimangono lì, sospesi, ma costeranno circa 12 milioni di euro in più all’anno ai siciliani. Questa norma – continuano – ha criticità politiche ed etiche, cambierà il funzionamento dell’Assemblea regionale siciliana e creerà un vulnus di democrazia perchè i cittadini si vedranno rappresentati temporaneamente da deputati diversi da quelli che hanno eletto”. Per il Pd “Si tratta di un provvedimento che si vuole far passare come una semplice modifica del meccanismo istituzionale, un mero tecnicismo per allineare la Sicilia alle altre regioni. In realtà, si tratta di un patto di potere per risolvere un problema della maggioranza che governa la Sicilia, un’operazione politica mascherata da riforma con l’aggravante che viene prevista l’impossibilità di sottoporla a referendum. Si toglie cioè al popolo siciliano il diritto di dire l’ultima parola”. Di tutt’altro tenore le dichiarazioni del centrodestra. Per Forza Italia “La proposta di legge rafforzerà la democraticità, la trasparenza e l’equilibrio istituzionale, garantendo maggiore equilibrio e responsabilità nella politica regionale. E’ una misura che contribuirà a favorire una governance moderna, rispettosa dei principi costituzionali”. Per Fratelli d’Italia “questo ddl risponde a un’esigenza chiara e condivisa, quella di sancire una netta separazione tra la funzione legislativa e la funzione esecutiva ed è pertanto una soluzione equilibrata e funzionale, in grado di rendere più efficiente l’azione di governo della Regione Siciliana”.
DDL COSTITUZIONALE - CENTROSX CONTRARIO, CENTRODX A FAVORE
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