La notizia arriva da fonti romane e a confermarla é l’on. Francesco Ciancitto di Fratelli d’Italia: Il Ministero della Salute sta lavorando per la proroga per altri 6 mesi per il CCPM di Taormina e dunque fino al 30 giugno 2026. “Il lavoro in corso per la proroga della struttura – ha dichiarato Ciancitto – rappresenta un segnale importante di responsabilità e attenzione verso i pazienti, i lavoratori e l’eccellenza della sanità italiana. Continuerò a seguire con la massima attenzione l’evolversi della vicenda – conclude Ciancitto – affinché si possa garantire continuità assistenziale, tutela dei posti di lavoro e valorizzazione di una struttura che rappresenta un punto di riferimento nel panorama sanitario nazionale”.
Una dichiarazione che arriva pochi giorni dopo l’ennesimo appello del comitato dei genitori dei piccoli pazienti che chiede risposte e certezze. Ed è proprio il comitato dei genitori che preferisce rimanere cauto di fronte a questa notizia
La possibile proroga arriva perché la rete ospedaliera siciliana ancora non è stata approvata e dunque occorre capire nella riorganizzazione cosa ne sarà del Ccpm, se rimarrà uguale a come è adesso o accorpato a un altro ospedale.
Questa nuova proroga, o meglio questa nuova possibile proroga, può essere una buona notizia ma non è la buona notizia che da tempo si attende ossia l’ok alla deroga al decreto Balduzzi e dunque la coesistenza in Sicilia di 2 centri di cardiochirurgia pediatrica. Ancora, infatti, non si conosce il futuro definitivo del Ccpm di Taormina che quotidianamente salva tantissime vite di piccoli pazienti della sicilia, della Calabria e di altre parti d’Italia e di altri paesi del mondo considerando anche le tante missioni che l’equipe medica svolge soprattutto in Africa.