Si chiama “Occhio al Contratto” ed è l’iniziativa presentata stamane dalla CGIL di Ragusa nel corso della conferenza stampa dedicata al Report sul dumping contrattuale 2024.
la CGIL di Ragusa ha progettato e realizzato una applicazione digitale, accessibile all’interno del sito www.cgilragusa.it, che consente a ogni lavoratrice e lavoratore di verificare in pochi secondi se il proprio contratto di lavoro è regolare o se rientra tra quelli cosiddetti pirata.
GIUSEPPE ROCCUZZO SEGRETARIO GENERALE CGIL RAGUSA
Illustrati anche i dati del Report 2024, che fotografano una realtà segnata da precarietà strutturale, contratti pirata e diritti compressi
Nel solo 2024, nella provincia di Ragusa, si contano oltre 102 mila assunzioni, riferite a circa 70 mila lavoratrici e lavoratori. Un dato che, isolato, potrebbe apparire persino incoraggiante. Ma è un’illusione ottica. Il 78,5% delle assunzioni avviene infatti con contratti a tempo determinato, spesso reiterati più volte nell’arco dello stesso anno. In casi limite si arriva fino a 70 contratti in dodici mesi per lo stesso lavoratore, una precarietà che svuota di significato il concetto stesso di lavoro stabile.
Per quanto riguarda i contratti pirata un’assunzione su quattro (22,8%) è riconducibile a contratti non sottoscritti dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative o privi di una corretta codificazione.
I settori più colpiti sono commercio e servizi, alloggio e ristorazione, attività professionali e servizi alle imprese, ambiti in cui il dumping contrattuale diventa strumento di concorrenza sleale,
ALFIO MANNINO SEGRETARIO GENERALE CGIL SICILIA