in Sicilia, la spesa complessiva per le festività natalizie di quest’anno è stimata in oltre 2 miliardi di euro. Sebbene la voglia di festeggiare rimanga alta, i siciliani tendono a spendere meno rispetto alla media nazionale a causa di un minor reddito disponibile e del forte impatto del caro-prezzi e del caro-voli. Secondo le stime del Codacons Sicilia e di Confartigianato, la spesa media per ogni nucleo familiare si attesta tra gli 880 e i 920 euro. Questa cifra comprende tutto: regali, alimentari, viaggi e ristorazione. È un dato inferiore alla media nazionale (che sfiora i 1.000 euro), segnale di una gestione del budget più oculata. Dove finiscono i soldi? La tavola rimane la priorità assoluta per i siciliani, seguita dai viaggi. Alimentari e bevande: Assorbono circa il 69% del budget (quasi 1,4 miliardi di euro). La tradizione culinaria è il cuore del Natale nell’Isola. Regali: La spesa stimata per i doni è di circa 620–680 milioni di euro. Molti siciliani (1 su 2) hanno anticipato gli acquisti durante il Black Friday per risparmiare. Viaggi: È una voce pesantissima, stimata tra 950 milioni e 1 miliardo di euro, gonfiata purtroppo dal fenomeno del “caro-voli” che colpisce chi rientra o parte dall’Isola. Le province dove si spende di più sono, prevedibilmente, quelle con i centri urbani più grandi. I regali più gettonati includono abbigliamento, accessori, elettronica e prodotti enogastronomici locali. In netto calo l’acquisto di gioielli e preziosi, a causa dell’impennata dei prezzi dell’oro (+26%). Una curiosità: sta crescendo l’uso dell’Intelligenza Artificiale tra i siciliani per farsi consigliare il regalo perfetto.
NATALE 2025 - REGALI, TAVOLA E VIAGGI: 920 EURO A FAMIGLIA
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