Archiviato il voto sulla legge di stabilità, votata per il terzo anno consecutivo senza ricorrere all’esercizio provvisorio, il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno incontrando la stampa è entrato nel merito della stessa legge e sui risvolti legati al voto e alla compattezza, forse scricchiolante, della maggioranza ma anche sulle parole circolate attraverso un messaggio whatsapp scritto dallo stesso presidente dell’Ars relativo alle tabelle e alle riserve in cui chiedeva di verificare se alcuni gruppi o parlamentari non avevano incassato nulla e sul presunto clima di odio
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Adesso, secondo Galvagno, servirebbe un rimpasto di giunta
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Galvagno ha fatto notare che è diminuito il Numero di leggi impugnate rispetto alla passata legislatura con lo stesso numero di leggi presentate; anche il numero delle interrogazioni è più basso con risposte sempre puntuali.
Galvagno ha evidenziato però come ci sia un problema legato al regolamento che andrebbe adeguato
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