INGV - SPETTACOLARE ATTIVITA’ PER ETNA E STROMBOLI

di Sarah Donzuso
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Prima l’Etna e poi lo Stromboli: i due vulcani siciliani in questi giorni stanno dando spettacolo.
A cominciare prima l’Etna la sera del 25 dicembre.
Attività che è proseguita nelle ore successive e questa mattina si sono registrate al cratere di nord-est fontane di lava alte circa 150-200 m e continua emissione di cenere. Ma a metà mattinata l’attività del Cratere di Nord-Est è nuovamente diminuita con sporadiche emissioni di cenere.
Come spiega l’Ingv, Con il miglioramento della visibilità si è potuto osservare che si é aperta una bocca sull’alto fianco orientale del cratere Voragine, con sporadiche emissioni di cenere, e dalla quale pare abbia avuto inizio il flusso lavico. La persistenza di una copertura nuvolosa sul versante orientale dell’Etna preclude l’osservazione dell’estensione di questa colata lavica; ecco perché si è svolto un sopralluogo di personale INGV-OE per ottenere informazioni più dettagliate.

L’attività dei crateri sommitali sta producendo una colonna eruttiva alta diversi chilometri, maggiormente di vapore bianco, che si sta dirigendo verso ovest-sud-ovest. Non si segnalano al momento ricadute di cenere in aree popolate.

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Allo stato l’attuale fase eruttiva del vulcano non impatta sulla piena operatività dell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania.

Una eruzione spettacolare considerando la cima innevata.
Il livello di allerta, come informa la protezione civile, è F2 ossia livello di rischio per “Altissima probabilità di fontane di lava”
L’allerta F2 comporta: l’attivazione dei Centri Operativi Comunali (COC) e la sospensione delle attività nelle zone a rischio nonché divieti di accesso alle aree sommitali e gialle del vulcano per escursionisti e turisti.
Proprio per questo é stata convocata una riunione di protezione civile per valutare sia le fasi operative da parte di tutti gli enti sia per verificare gli effetti al suolo di eventuali fontane di lava
Ieri, invece, è toccato allo Stromboli dove si è registrato un trabocco lavico.

Flussi di lava che si sono riversati nell’area craterica Nord sull’alta parte della Sciara del Fuoco. La lunghezza di questa colata è stata di alcune decine di metri ed è rimasta stazionaria per diverse ore. Nel frattempo é continuata l’ordinaria attività stromboliana da diverse bocche nelle principali aree crateriche.

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