PALERMO - SPARATORIA, FERMATA ANCHE LA VITTIMA

Era sfuggito alla cattura lo scorso 26 marzo ma è stato fermato la mattina di Pasqua, mentre stava partecipando al pranzo di famiglia nell’abitazione dei genitori nel quartiere Capo, a Palermo: un 28enne palermitano, già noto alle forze di polizia, deve rispondere di tentato omicidio e porto illegale di arma da fuoco. E’ accusato di avere sparato ad 35enne di Palermo dopo un diverbio avvenuto alla Vucciria, nella zona della movida, la sera del 18 marzo, ferendolo gravemente ad un braccio. I Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari Tribunale di Palermo, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti del 28enne che è stato rinchiuso al Pagliarelli, in attesa dell’interrogatorio di garanzia. E’ indagata anche la vittima della sparatoria per favoreggiamento personale: il 38enne ha raccontato ai carabinieri intervenuti in ospedale che aveva subito una rapina, depistando le indagini e favorendo la posizione del 28enne che ha sparato un colpo d’arma da fuoco, dopo un alterco. Il 38enne è arrivato infatti al pronto soccorso del Civico di Palermo con una ferita da arma da fuoco al braccio, dimesso con una prognosi di 15 giorni, è stato amamnettato in esecuzione dell’ordinanza dicustodia caitelare.