BAGHERIA - SEQUESTRATI 90 TONNI E 9 PESCE SPADA

90 esemplari di tonno rosso e nove di pesce spada sequestrati dalla guardia di finanza del comando provinciale di Palermo in tre operazioni diverse per un totale di circa 10 tonnellate di pescato. Tutto il pescato sequestrato era privo di documenti che ne attestano la tracciabilità. I controlli hanno riguardato Bagheria dove le fiamme gialle al porto di Porticello a Santa Flavia hanno notato alcuni furgoni diretti verso una pescheria della città, dove erano stati stoccati 16 esemplari di tonno rosso privi del documento di cattura. I finanzieri seguendo i furgoni che erano partiti da Porticello sono arrivati in un deposito abusivo gestito da un commerciante che non aveva partita IVA e Scia dove sono trovati 44 tonni e 9 esemplari di pesce spada anche in questo caso privi di documenti di tracciabilità. Ed infine la capitaneria di porto e le fiamme gialle hanno trovato 30 tonni senza la documentazione di provenienza in un deposito di Bagheria per la rivendita all’ingrosso di prodotti ittici. I responsabili sono stati segnalati all’autorità marittima e all’assessorato regionale alle attività produttive per la confisca del pescato e una sanzione da un minimo di 1.000 euro a un massimo di 6.000, euro sanzione aumentata di un terzo in quanto la specie ittica del tonno rosso è considerata a rischio estinzione. Al commerciante del deposito abusivo sono state elevate multe per l’esercizio di un’attività commerciale senza autorizzazione che prevedono multe da 12.500 euro ai 150.000 euro, la prima, e da un minimo di 1.500 euro a un massimo di 15.000 euro la seconda. Le 10 tonnellate di tonno e pesce spada sequestrate, essendo state certificate come idonee al consumo alimentare da parte dell’autorità sanitaria locale sono state date in beneficenza al banco alimentare Sicilia occidentale.