Sindacati soddisfatti a metà. “Un passo avanti ma insoddisfacente, a detta di cgil cisl e uil, quello su i consorzi di bonifica. Per la triplice non vengono rispettate le previsioni della legge regionale che prevede la copertura con contratti a tempo indeterminato, attraverso stabilizzazioni, dei vuoti di organico nei consorzi di bonifica in ragione del 50%”. I segretari generali di Flai Cgil, Fai Cisl e Filbi Uil Sicilia Tonino Russo, Adolfo Scotti Enzo Savarino dopo l’incontro col dirigente regionale per la vigilanza Giuseppe Di Mino, i commissari dei consorzi di bonifica Sicilia orientale e Sicilia occidentale e i direttori dei consorzi stessi esprimono le loro perplessità. A dicembre la finanziaria ha stanziato 6 milioni per il passaggio a tempo indeterminato dei lavoratori. Ci sono state comunicate 188 assunzioni – dicono- ma ai sensi della legge 9 occorre arrivare a 220. E’ quello che abbiamo chiesto e attendiamo risposta”. E non basta, peraltro, secondo i sindacati. “L’obiettivo – dicono- deve essere la copertura di tutti i vuoti in pianta organica con contratti a tempo indeterminano. La siccità e gi altri problemi che a causa dei cambiamenti climatici incombono sulle campagne- sottolineano Russo, Scotti e Savarino- rendono necessario un sistema irriguo efficiente da garantire anche attraverso una adeguata dotazione organica”.
CONSORZI DI BONIFICA - SINDACATI INSODDISFATTI
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