mette in guardia la protezione civile Lo scenario peggiore ad agosto e settembre . Poca acqua, zero piogge e molta idspersione. In Sicilia manca l’acqua e quella che potrebbe dare sostentamento e riprese finisce a mare. Non solo i otrrenti siciliani, fonte preziosa, ma anche l’acqua piovana che NON VIENE ACCUMULATA. Gli invasi sono al 25% del totale. Serve un piano di raccolta. I bacini tendono a svuotarsi. Il lago di Pergusa non è un esempio isolato. Trapani, Agrigento e Caltanissetta sonos tate le prime a lanciar eun serioa llarme a questi si aggiungono le altre. I bacini sono in seria sofferenza. La diga di santa rosalia nel territorio ragusano ha visto l’acqua ritirarsi di diversi metri.
Ieri intanto l’ufficialità dell’arrivo di 92 i milioni di euro in arrivo in Sicilia per la realizzazione di infrastrutture idriche prioritarie. Si tratta del primo stralcio di finanziamenti destinati ai 49 interventi, per complessivi 1,6 miliardi, inseriti nel Piano idrico della Regione Siciliana, interamente approvato dal ministero delle Infrastrutture e inglobato nel Piano nazionale per la sicurezza del settore idrico.
SICCITA' - “PREOCCUPAZIONE PER AGOSTO E SETTEMBRE”
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