Dopo un anno dall’incendio che ha colpito l’aeroporto di Catania ci sono ancora passeggeri che attendono il rimborso.
Come succede alla signora Antonella che l’anno scorso il 18 luglio avrebbe dovuto prendere un volo per Roma ma prima è stata dirottata su Palermo e poi anche lì il volo è stato cancellato. Finito qui? No!
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A seguire Antonella è Confconsumatori che attraverso il suo presidente, Carmelo Calì, evidenzia come sia necessario riaprire il fondo messo a disposizione dal ministero del turismo per accedere al quale c’erano solo 28 giorni di tempo. Troppo pochi i giorni e troppo pochi i soldi, solo 15 milioni di euro, che non bastano a coprire i danni subiti dai viaggiatori ma anche dalle imprese del turismo
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C’è poi la questione dei costi sostenuti per raggiungere altri aeroporti in cui i passeggeri sono stati riprotetti, così come è accaduto ad Antonella, oltre al fatto che le compagnie devono rimborsare i passeggeri qualora il volo sia stato cancellato.
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E alla Sac – società di gestione dell’aeroporto di Catania – possono essere chiesti danni?