Prima il Sindaco di Palermo Roberto Lagalla che accelera sul razionamento per la siccità con immediato stop di Schifani che gli fa fare retromarcia ora il Ministro Musumeci che parla di solo il 30% delle risorse utilizzate per il contrasto alla siccità, tesi smentita da Schifani che parla di 60%. Il tema della siccità apre lo scontro nel centrodestra. Schifani su Musumeci dice dio non voler entrare in polemica ma le dichiarazioni non piacciono. Come se non bastasse oltre lo scontro politico la corsa di Schifani a richiamare alle fake news sulla fuga di turisti. L’emergenza siciliana è stata descritta dal New York Times come una situazione che ha portato i turisti a non preferire l’isola. Dati non veritieri per Schifani che facendo riferimento allo studio di federalberghi parla di altra tendenza. Il Presidente della Regione parla di una tra le più grandi operazioni di mistificazione a cui abbia mai assistito. Su come affrontare l’emergenza Schifan PARLA DEI 20 milioni messi a disposizione dallo Stato e 28 messi dalla Regione per fare in modo che si individuino rapidamente dei pozzi che assicurino subito l’approvvigionamento e anche l’irrigazione. La seconda, a medio termine, è l’utilizzo dei fondi di coesione che ci sono stati assegnati – abbiamo firmato l’accordo col governo Meloni, e ringraziamo la presidente – per il rifacimento totale della rete idrica di Agrigento (i lavori partono in questi giorni); e in più ho dovuto con mio grande stupore stanziare circa 90 milioni per ripristinare tre dissalatori abbandonati 14 anni fa, ai tempi del governo Lombardo, e ora inutilizzabili”.
SICCITA' - CRISI IDRICA, E’ SCONTRO POLITICO
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