Il sindaco ammetta di aver sbagliato. E’ il monito del coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Luca Poidomani, diretto al sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, sul caso del bando per la gestione del castello di Donnafugata con la formula del partenariato speciale pubblico privato che ha fatto emergere una serie di perplessità. Piuttosto che difendere l’operazione quale esempio di trasparenza e limpidezza, spieghi alla comunità e alla compagine politica cosa sia stato fatto in 1 anno e mezzo per la cultura, per il turismo e per gli spettacoli (tutte deleghe dallo stesso sindaco trattenute. richeiste di cbhuiarimenti sono contenute nella lettera a firma del consigliere Sebastiano Zagami indirizzata al sindaco di Ragusa, Peppe Cassì. Il senso unanime delle polemiche è: ma è proprio il caso di avviare una co gestione di un bene cme il acstello di donnafugata che è già suo, con la gestione comunale, reddittizio? il consigleire zagami ha chiesto come mai il comune del capoluogo che ha al proprio servizio circa 500 dipendenti, destina per il Castello solo ed esclusivamente 3 dipendenti e non è riuscito in questi anni, circa 7 di amministrazione Cassì, a migliorare questa situazione intervenendo con progetti-obiettivo e spostando risorse umane da altri settore”. “Inoltre, non si comprende perché l’amministrazione comunale non ha inteso formalizzare fino ad oggi accordi precisi con società cooperative di guide turistiche. Non pare giusto – al consigliere zagami- che un bene pubblico, ristrutturato integralmente con fondi pubblici, debba essere lo scenario per consentire al PRIVATO di assumere chi vuole e senza alcuna garanzia di legge. Credo che i figli di Ragusa che hanno studiato e che intendono aderire a questa iniziativa, hanno il diritto di avere una opportunità. “Il personale sarà assunto sulla base di competenze e professionalità- ha risposto il sindaco cassì, contattato telefonicamente – ma le modalità non sono ancora state stabilite. Il primo cittafino ha già prorogato il bando fino a metà ottobre a fronte della scadenza naturael dei termini prevista per o 12 settembre, invitando tutti gli interessati a partecipare: la prima proposta è già stata recepita – ed è quella di Civita e Logos che si aggira su importo di un milione e mezzo. nteressata anche l’ex provincia, ente ccommissariato, stante alle attuali notizie, fino a docmebre ma della cui oartecipzioen al bando se ne dovrà discutere in sede di conrerenza dei sindaci, alla presenza della deputazione e degli stakeholder
RAGUSA - “HA SBAGLIATO”,CASSI’:”BANDO PROROGATO”
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