SCOGLITTI - SCARCERATO 70ENNE, ASSENZA GRAVI INDIZI

Gli elementi allegati e le stesse dichiarazioni della persona offesa non consentono di confermare i gravi indizi di colpevolezza sul reato così contestato, risultando compatibili con la prospettazione difensiva della legittima difesa. Il Riesame ha scarcerato il gelese 70enne accusato di lesioni personali aggravate nei confronti del fratello cagionate durante una colluttazione vicino alle loro abitazioni a scoglitti il pomeriggio del 12 ottobre. Il reato era già stato derubricato dal tribunale di ragusa da tentato omicidio a lesioni personali aggravate. O meglio, Nelle immediatezze del fatto, la procura aveva contestato entrambe le ipotesi di reato ma era stato il legale della difesa, il penalista vittoriese santino garufi, ad essersi opposto alla compresenza di due capi d’imputazione, perchè l’uno escluderebbe l’altro.
L’indagato è accusato di avere procurato con un’arma, verosimilmente – come ha denunciato la cognata, moglie del ferito – con una martelletto, uno strumento da muratore simile a un piccone colpendolo più volte cagionandogli lesioni guaribili in 12 giorni per un trauma cranico facciale, ferite alla testa trauma contusivo alla spalla e contusioni multiple, Tuttavia- hanno rilevato i giudici del riesame di catania – i certificati medici sono compatibili con una colluttazione e non con un’azione violenta di una martellata. L’indagato, sin dalle fasi dell’arresto, ha sempre riferito di essere stato più volte colpito dal fratello e poi dalla cognata e di essersi difeso. La lite è nata per questioni legate alla proprietà confinanti. La cognata dell’indagato ha dichiarato che il 70enne ha minacciato di morte il fratello riferendo che se avesse avuto le armi, lo avrebbe già ucciso: le armi, che deteneva l’indagato, effettiamnete erano state poste a sequestro amministrativo dal prefretto di ragusa, giuseppe ranieri, a seguito della prima querela presentaat dalla vittima. Il Tribunale della libertà rileva che anche l’indagato è stato colpito dalla cognata e dal fartello, tant’è che anche il 70enne ha riportato la tumefazione di un occhio e varie escoriazioni.