In tre a volto scoperto freddano a distanza ravvicinatala vittima: il 18 febbraio scorso muore sul colpo il 38enne Sebastiano Palermo nella sua abitazione nel centro storico di Lentini. A distanza di 8 mesi i tre sicari sono stati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Sono stati arrestati ieri tre pregiudicati: un 33enne ed il fratello 31enne, noti per reti contro il patrimonio e la persona ed un 23enne incensurato, originari di Lentini e Carlentini. A uno dei tre indagati, il 31enne, la misura è stata notificata in carcere CAVADONNA a siracusa, dove già si trovava per altri reati contro la persona e inerenti gli stupefacenti. I tre indagati, secondo la ricostruzione dei carabinieri con l’aiuto dei sistemi di videosorveglianza, conoscevano la vittima tant’è che era stato lo stesso sebastiano palermo ad avere aperto il portoncino nel cuore della notte senza particolari precauzioni. Il 38enne è stato stato attinto dai colpi di pistola e successivamente le telecamere riprendono i tre allontanarsi a bordo di una BMW X6, noleggiato per compiere l’omicidio, ripresi da alcune telecamere di videosorveglianza. Una vera e propria spedizione punitiva che si è sviluppata con freddezza e in pochi secondi. Il movente è legato a motivi economici: la mancata restituzione di una piccola somma di denaro anche se gli inquirenti non intendono chiarire di quale natura: droga o scommesse o altro. la vittima, sebastiano aplemro, era nota pe reati cotnro il patrimnio. la zona d’influenza è i clan nardo però i tre soggetti- sostengono gli inquirenti – non risultano formalmente inseriti nel clan e l’omicido non semvbra essere legato a quel contesto.
LENTINI - OMICIDIO SEBASTIANO PALERMO, 3 ARRESTI
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