PALERMO - 1° TRAPIANTO DA DONATORE A CUORE FERMO

di Katjuscia Carpentieri
30 visite

È stato eseguito con successo per la prima volta in Sicilia un trapianto cardiaco prelevato da un donatore a cuore fermo. E’ un trapianto Dcd controlled una procedura attualmente attiva in Italia solo in pochi centri altamente specializzati.
Il donatore si trovava in una condizione clinica di lesione cerebrale irreversibile era ricoverato al reparto di Anestesia e rianimazione dell’Arnas ‘Civico Di Cristina Benfratelli’ di Palermo, diretto da Vincenzo Mazzarese.
In conformità con i protocolli previsti per questo tipo di donazione, il paziente è stato sottoposto a circolazione extracorporea all’Ismett, prima del prelievo degli organi, dove il paziente ha ricevuto l’organo ed è stato già dimesso in buone condizioni cliniche.
Il trapianto di cuore da donatore a cuore fermo è una delle procedure più complesse e delicate in ambito trapiantologico. L’arresto cardiaco comporta un periodo di ischemia, durante il quale il cuore non riceve ossigeno, aumentando il rischio di danni irreversibili. L’utilizzo dell’ECMO in fase di prelievo è quindi cruciale, ma richiede competenze avanzate, una perfetta sincronizzazione tra le équipe e una gestione clinica estremamente sofisticata. Il paziente trapiantato presso ISMETT è stato già dimesso ed è in buone condizioni cliniche.
“Un risultato – affermano le direzioni strategiche delle due aziende – che si deve alla generosità della famiglia del donatore e che ha permesso a qualcun altro di tornare alla vita. Una procedura complessa ed un risultato reso possibile grazie all’elevata qualità dei nostri professionisti ed alla sinergia tra le nostre due aziende.” Le attività sono state coordinate dal Centro regionale dei trapianti della Sicilia.
Dal punto di vista anestesiologico, la gestione del paziente richiede un monitoraggio avanzato e continuo, con particolare attenzione alla fase di riperfusione e alla stabilità emodinamica. Questo tipo di intervento era considerato irrealizzabile fino a tempi recenti, a causa della sua estrema difficoltà. Il primo intervento di questo tipo è stato realizzato a Padova solo nel 2023.
“E’ un formidabile traguardo per la Sicilia – sostiene Michele Pilato, direttore del Centro cuore di Ismett – e una dimostrazione che la nostra Regione è in grado di esprimere percorsi organizzativi e standard assistenziali sanitari al livello delle migliori eccellenze nazionali ed internazionali”.

Potrebbe interessarti anche:

badge_FED
©2022 Video Mediterraneo – Realizzato da Rubidia.  Tutti i diritti riservati | RVM Srl – SS 115 Km 339,500 – Modica (RG) | P.Iva 00857190888.