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chiara colosimo
pres commissione parlamentare antimafia
È questo uno dei punti emersi al termine della missione della commissione parlamentare antimafia, oggi a Catania perché sollecitata da più parti politiche dopo i recenti fatti di cronaca, fatti che hanno destato l’attenzione della stessa commissione che ha anche evidenziato come purtroppo la criminalità organizzata sia attrattiva per i giovani.
Dunque da un lato la mafia interessata ai grandi appalti e dall’altro quella di strada con le piazze di spaccio.
Durante la giornata etnea sono stati auditi il sindaco, il prefetto, i comandati di carabinieri e finanza, il questore e il dirigente della Dia oltre che il procuratore Capo Curcio che ha evidenziato come c’è una questione di ordine pubblico: troppe piazze di spaccio e questo vuol dire che c’è un mercato fiorente e andrebbero puniti di più anche gli acquirenti.
Necessario anche prendere provvedimenti, secondo Curcio, per impedire che dalle carceri si continuino a dare ordini e comandi.
Dello stesso avviso la presidente della commissione Colosimo
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In riferimento poi alle sparatorie delle ultime settimane, la presidente della commissione ha detto
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Altro punto importante è quello legato alla criminalità giovanile e si è citato l’esempio di Liberi di scegliere che ha permesso a molti giovani di affrancarsi dalle famiglie mafiose e avere un nuovo futuro.
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Dunque si spera che adesso la commissione possa attenzionare le richieste del sindaco che ha chiesto, aggiornando una nota destinata al prefetto, più donne e uomini delle forze dell’ordine e presenza dell’esercito: questo anche perché in città girano molte armi, come emerso durante l’audizione
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