Le abbondanti piogge di questi giorni hanno aumentato il livello dell’acqua negli invasi siciliani, una buona notizia in vista dell’estate, l’incremento è di 3 milioni di metri cubi destinati ad uso potabile
Lo rende noto l’Autorità di bacino della presidenza della Regione Siciliana, sottolineando che si tratta di una stima momentanea. Il dato, infatti, è destinato a crescere nelle prossime ore, in quanto precipitazioni sono ancora in corso in diverse aree dell’Isola e a questo si aggiungerà anche l’ulteriore apporto idrico derivante dalle traverse fluviali che convogliano l’acqua superficiale verso i bacini.
A beneficiare maggiormente di questa fase di maltempo sono stati in particolare i bacini della diga Mario Francese (ex Garcia) e della Rosamarina, entrambe nel Palermitano, che hanno registrato un apporto di circa un milione di metri cubi ciascuno.
Il restante milione di metri cubi è stato distribuito tra altri 9 invasi ad uso potabile presenti sul territorio regionale, ovvero: Ancipa (tra le province di Enna e Messina); Castello (Agrigento); Fanaco, Piana degli Albanesi, Piano del leone, Poma, Prizzi e Scanzano (Palermo); Ragoleto-Dirillo (Ragusa).
L’Autorità di bacino prosegue nel monitoraggio costante della situazione idrica e fornirà ulteriori aggiornamenti nei prossimi giorni
SICCITA' - 3MLN DI METRI CUBI IN PIU’ NEGLI INVASI
54