Il 29 luglio 1983 la mafia uccideva Rocco Chinnici. Erano le 8 del mattino quando, con una Fiat 126 verde, imbottita con 75 kg di esplosivo parcheggiata davanti alla sua abitazione in via Giuseppe Pipitone Federico a Palermo, il magistrato venne assassinato all’età di 58 anni. Ad azionare il telecomando che provocò l’esplosione fu Antonino Madonia, boss di Resuttana. Accanto al suo corpo giacevano altre tre vittime raggiunte in pieno dall’esplosione: il maresciallo dei Carabinieri Mario Trapassi, l’appuntato Salvatore Bartolotta, componenti della scorta del magistrato, e il portiere dello stabile in cui Chinnici viveva, Stefano Li Sacchi. Il suo nome rimarrà per sempre legato all’idea dell’istituzione del “pool antimafia”, insieme con i colleghi e amici Antonino Caponnetto, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. “Oggi ricordiamo il 41° anniversario dell’assassinio del magistrato Rocco Chinnici, pioniere della lotta alla criminalità organizzata. Il suo esempio vive ancora. La sua dedizione incrollabile alla giustizia ci ispira a proseguire con determinazione nella battaglia per la legalità” ha dichiarato il Ministro per le Riforme istituzionali e la Semplificazione normativa Elisabetta Casellati. “Chinnici fu un magistrato eccezionale, il cui impegno nella lotta alla mafia resta un simbolo per tutta la Nazione ed un esempio per le future generazioni. Oggi rendiamo omaggio al suo sacrificio e al suo coraggio” ha scritto su Fb il presidente del Senato Ignazio La Russa. “Di Chinnici rimarranno indelebili il coraggio e la memoria di uomo di Stato determinato a sconfiggere la mafia attraverso strumenti innovativi e di grande efficacia” ha aggiunto il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana. In una delle sue ultime interviste, Chinnici disse: “La cosa peggiore che possa accadere è essere ucciso. Io non ho paura della morte e, anche se cammino con la scorta, so benissimo che possono colpirmi in ogni momento”. Diverse le cerimonie, oggi, per ricordare il magistrato: da Palermo a Misilmeri, da Partanna a Pavia.
PALERMO - 41 ANNI FA L’ATTENTATO A ROCCO CHINNICI
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